Granfondo Sportful. Per chi conosce il mondo del ciclismo e delle granfondo, bastano queste due parole per spiegare di cosa stiamo parlando: 205km, e 5.000m di dislivello. In poche parole: la più dura d’Europa, al pari della Oetztaler. Una gara che vuol vedere l’uomo in faccia ed è, come recita lo slogan, “only for real cyclist”. Solo per ciclisti veri.
Tommaso Elettrico lo è, e ieri ha centrato un ottimo quinto posto (settima volta nella top 5 su sette partecipazioni) al termine di una grande rimonta.
“Sul Manghen non ho voluto inseguire i primi cinque, preferendo salire del mio passo – ha spiegato Tommaso – e dopo aver scollinato con un minuto di ritardo mi sono lanciato in una rincorsa infinita”.
Una rimonta che lo ha portato a ridurre il gap fino a soli 10”, senza però riuscire a rientrare anche se, sul finale, Elettrico è riuscito comunque ad agganciare uno dei fuggitivi e a prendersi il quinto posto.
“Non mi sono fidato al 100% del mio fisico e questo è l’unico rammarico perché poi nonostante distanza e dislivello non sono mai calato, anzi. Comunque, ho avuto belle sensazioni e sono soddisfatto”.
Del resto, se per correre questa granfondo bisogna essere ciclisti veri, per chiuderla sempre tra i primi cinque bisogna avere qualcosa di speciale. Come Tommaso che, anno dopo anno, non smette di giocarsi vittorie e grandi piazzamenti.