Una preparazione meticolosa durante il lockdown, poi le prime uscite, i chilometraggi monstre da 400 e passa chilometri e oltre 12 ore in sella, un Everesting (uscita in bici con dislivello pari all’altezza dell’Everest, 8848 metri) tanto per gradire e poi tanta strada macinata tra Matera e dintorni.
Tommaso Elettrico non è stato a guardare nonostante l’annullamento di tutte le più importanti granfondo italiane, anzi, si è allenato ancora di più e poi è andato a raccogliere i frutti all’estero. In Svizzera e in Francia dove invece le granfondo sono ripartite. E così il ciclista materano, campione del mondo degli amatori, ha conquistato le Alpi con due prestazioni superbe in 24 ore. Sabato ha sbaragliato la concorrenza sull’ultima salita del Tour des Stations in Svizzera dove ha chiuso la granfondo in 5h07’37” precedendo il belga Glorieux Frederic e il tedesco Debertin Daniel di circa un minuto.
Elettrico sfiora il bis il giorno dopo, domenica, dove nonostante la stanchezza arriva terzo al Col de la Madelein in Francia, conquistando uno splendido podio. “Sono davvero soddisfatto – le parole del granfondista materano -, una vittoria e un terzo posto in due gare internazionali durissime con quasi 5mila metri di dislivello ciascuna. A conferma del buon allenamento fatto in questi mesi”.
Ora due settimane circa di test al Sestriere, prima di correre nuovamente in Francia. Tommaso Elettrico proverà a stupire ancora.